Carloforte, al via il progetto Velaforte per i pazienti dei CSM

Presentato  nella sede della Lega Navale di Carloforte il progetto Velaforte organizzato dal Dipartimento di Salute mentale zona sud che giunge quest’anno al quinto anno di vita, dopo una pausa dovuta alla pandemia grazie all’impegno della Lega navale e dell’amministrazione comunale, che ha accolto questo evento straordinario con grande entusiasmo.

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Data:
08 Giugno, 2022

progetto velaforte

Presentato  nella sede della Lega Navale di Carloforte il progetto Velaforte organizzato dal Dipartimento di Salute mentale zona sud che giunge quest’anno al quinto anno di vita, dopo una pausa dovuta alla pandemia grazie all’impegno della Lega navale e dell’amministrazione comunale, che ha accolto questo evento straordinario con grande entusiasmo. L’iniziativa coinvolge dodici pazienti della Asl Sulcis e della Asl Cagliari in attività veliche con due skipper qualificati dell’associazione Nautivela che insegneranno agli allievi nozioni marinaresche teoriche e pratiche nelle acque di Carloforte. Sono previsti in totale 30 incontri.

Un progetto riabilitativo sostenuto dai servizi sociali del comune di Carloforte che ha sempre collaborato con il Dipartimento di Salute mentale zona sud, creando una rete di azioni e relazioni. Nato come progetto sperimentale, oggi i risultati del progetto Velaforte sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo che questa iniziativa continua a crescere.

“Da parte mia un augurio a tutti i giovani pazienti che inizieranno questo percorso a breve – ha affermato Graziella Boi, Direttore del  Dipartimento di salute mentale zona sud -.  Sappiamo quanto sia importante dedicarsi ai ragazzi e alle ragazze che hanno delle fragilità che spesso portano alla chiusura nelle quattro mura domestiche:  il progetto Velaforte fa sí che la sofferenza sia, al contrario, condivisa e compresa. È la squadra che vince nella vela e anche sul disagio”.

“Lo sport può davvero favorire il benessere e la salute mentale nelle persone più vulnerabili. Per questo, un ringraziamento speciale  da parte della Direzione della Asl di Cagliari va a tutti gli operatori che, con il loro impegno costante permettono che questo progetto prosegua dal 2018 ad oggi – commenta Marcello Tidore, manager della Asl n. 8.

“Grazie alla dott.ssa Boi portiamo avanti questo progetto che ha dato nuove prospettive a persone che vivono momenti di grande fragilità. Nello sport velico si impara ad avere dei ruoli, a vivere e a convivere con emozioni importanti, a condividere gioie e ansie, con l’unico obiettivo di portare in porto la barca tutti insieme”, ha concluso Giuliana Campus direttore generale della Asl Sulcis.

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Ultimo aggiornamento

08 Giugno, 2022